Lo showdown viene fatto quando non vi sono più giri di scommesse da fare durante la mano, ossia quando:
- l'ultimo giro di scommesse previsto è terminato;
- oppure tutti i giocatori che concorrono sono andati all-in;
- oppure tutti i giocatori che concorrono per il piatto sono andati all-in tranne uno, che ha visto la puntata.
Inizia lo showdown l'ultimo giocatore che ha rilanciato o, se non vi fossero rilanci, il primo giocatore ad aver puntato; in caso nessuno avesse puntato, il primo giocatore successivo al mazziere inizia a mostrare le carte. Seguono gli altri in senso orario.
Al momento dello showdown un giocatore può rifiutare di mostrare le sue carte facendo muck, ossia buttando le carte coperte al centro del tavolo: l'azione equivale al fold, essendo a tutti gli effetti un ritiro dalla mano in corso. Tale pratica è utilizzata per non far vedere le proprie carte in caso si sapesse già di aver perso la mano in ragione del punto già mostrato da un giocatore che precede, in modo da dare meno informazioni possibile.
Mostrare tutte o alcune delle proprie carte prima dello showdown è considerato fold ed è soggetto a sanzioni.
Durante lo showdown la dichiarazione del punto da parte del giocatore è, seppur auspicata, superflua e comunque non vincolante. Ad assegnare il piatto è il mazziere del tavolo unicamente in base alle combinazioni in possesso dei giocatori e non già i giocatori stessi, che hanno comunque il dovere di render presente eventuali errori nell'assegnazione del piatto da parte del mazziere stesso.
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